L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’Autrice di queste cinquanta poesie è Corinna Furlanis, o almeno è il nom de plume che Le librette di controra hanno dato a questa poetessa sulla quale non si sa praticamente nulla. I suoi sonetti furono trovati per caso e si ignora quando visse, come e dove trascorse la propria esistenza. L’Editore conosce solo la grafia impetuosa ma controllata con cui la Signora compose questi versi. Le poesie raccolte nel libricino dal titolo I canti del desio raccontano di un amour-passion d’altri tempi, forse di origine medievale o rinascimentale. Le poesie vengono descritte nel retro copertina dell’opera come “in costume”, composte nel tono totale e generoso che solo le scrittrici femmine sanno usare. Nelle liriche di Corinna Furlanis, l’amato viene invocato come se fosse, al tempo stesso, Eros, il grande desìo, e il Fato stesso, che regola gli eventi e dà i nomi alle cose. Le cortigiane-poetesse Gaspara Stampa e Veronica Franco, sembrano rivitalizzarsi in un tessuto di parole di inusuale eleganza e signorilità: nuove ma che sanno di antico, di struggimento e deliquio, di preghiera devota ma anche si sensualità carnale. Così l’attimo si ferma, fissato nella gentilezza della grazia (nelle grazie…) di un profilo di una donna, mentre questa chiama il suo dolce e desiderato amato “mio Signore”. Quindi il volumetto di questa poetessa che è svanita nell’etere del tempo, e per questo motivo è da considerarsi eterna, è da consigliarsi a chi vuole trovare dentro di sé l’incanto e la meraviglia di un sentimento che forse solo la poesia può descrivere. E se Corinna Furlanis fu donna e femmina d’altri tempi, che disprezzerebbe la modernità dell’amore e della passione che si consumano come una merce da cui trarne vantaggi solo materiali e i suoi Lettori, se si dovessero riconoscere nella sua razza dello spirito che fa di lei un’eletta e un’aristocratica, sarebbero parte di quella stretta cerchia elitaria che considera l’amore e il desiderio passionale l’elemento fondamentale per la vita.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore