Il cammino d'Abruzzo. Storia, luoghi ed emozioni

Un romanzo ricco di storia che ci fa riscoprire le tradizioni e gli avvenimenti abruzzesi del periodo relativo alla seconda guerra mondiale. Il libro arricchisce e si legge agevolmente grazie a una prosa apprezzabile e scorrevole. Lettura super consigliata.

Un romanzo di formazione scritto nella lingua della terra di Caterina, la giovane protagonista che, attraverso la sua pervicace volontà di ricercare l’amore perduto, ci regala uno scorcio della storia locale nell'Italia degli anni Quaranta. Il lungo cammino della ragazza si snoda tra paesaggi rurali, borghi incantevoli e la scoperta delle vite degli altri, spesso aspre in un ambiente consunto dalla guerra, ma sempre intrise di valori inconcussi. Il difficile periodo storico in cui si pone la storia è perfettamente delineato dalla penna delicata di Luca, capace di trasferire l'Abruzzo tra le righe del romanzo in modo vero e profondo. La narrazione fluida si dipana in brevi capitoli ricchi di descrizioni evocative e accurate spiegazioni. Nel libro ho ritrovato le mie radici, quei racconti lenti declamati dai nonni accanto al camino nei pomeriggi della mia infanzia, quei frammenti di storie che credevo perduti. Ci sono la resistenza, l’attesa, la speranza, i legami autentici, l’appartenenza alla meravigliosa terra d'Abruzzo con i suoi sapori e profumi, con le sue tradizioni antiche e ostinate superstizioni, con la sua gente ospitale e spontanea, forte e gentile.