L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
“(…) un architetto che aveva capito e scritto quanto legione di contemporanei non era ancora pronta a comprendere né ad intuire.”
Liliana Grassi, Camillo Boito, 1959
Figura chiave di molte vicende della cultura italiana, letteraria e artistica nell’età dell’industrializzazione, Camillo Boito (1836-1914) riveste un ruolo di statura europea: scrittore “minore ma grande”; architetto molto consapevole della modernità, ma strenuo difensore della tradizione e dell’aderenza della costruzione alla sua missione pratica; importante teorico del restauro e promotore della cultura di conservazione; pioniere dell’industria artistica e della valorizzazione delle maestrie che la producono, svolse una funzione di catalizzatore delle istanze culturali nazionali nel campo dell’architettura, del patrimonio storico e soprattutto della formazione e produzione artistica. Figlio del pittore Silvestro Boito e allievo all’Accademia di Venezia di Pietro Selvatico, ancora ventiquattrenne andrà a ricoprire all’Accademia di Brera la cattedra di architettura e cinque anni dopo anche quella del neonato Istituto Tecnico Superiore, il futuro Politecnico. Questo doppio magistero lo rende crocevia, storico e teorico, di vicende cruciali delle due istituzioni. La sua scuola – che annovera i maggiori protagonisti della edificazione della Milano industriale, tra i quali Gaetano Moretti, Luigi Broggi, Ernesto Pirovano, Luca Beltrami, Giuseppe Sommaruga – si pone come ponte tra lo storicismo rigoroso da lui propugnato e la continuità nella modernità rivendicata nel secondo dopoguerra da Ernesto Nathan Rogers. Non a caso nell’ambito di questa tendenza matureranno le prime rivalutazioni della sua figura tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. Come presidente dell’Accademia di Brera e direttore del Museo Poldi Pezzoli svolse in entrambe le istituzioni un ruolo innovatore, ponendo all’ordine del giorno la revisione dei loro organi collegiali e gestionali. Lavorò infine al progetto anticipatore di una Scuola di restauro, che segnala la raggiunta maturità della disciplina e la necessità della sua autonomizzazione istituzionale. Come restauratore (Palazzo Franchetti a Venezia, Porta Ticinese a Milano e altare di Donatello nella Basilica del Santo di Padova) fu il promotore della prima “Carta del restauro” nel 1883, che riassume e sintetizza i criteri di un’impostazione originale, riconosciuta come importante riferimento della Carta di Venezia del 1964. La sua opera di architettura ebbe carattere marcatamente civile (ospedale e cimitero di Gallarate, Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi e scuole di Via Galvani a Milano), di matrice storicista ma non priva di originali spunti innovativi. Nel campo delle arti applicate svolse una funzione fondatrice con la rivista Arte Italiana Decorativa e Industriale, vetrina insostituibile dell’industria artistica europea fin de siècle, accanto a organi più considerati come Ver Sacrum della Secessione viennese, lo Jahrbuch del Werkbund tedesco, le edizioni celebrate del movimento anglosassone Arts and Crafts e francese delle Arts décoratifs. A Camillo Boito va riconosciuto di aver saputo trascendere nella sua prosa schietta e sapiente le difficoltà pratiche dell’arte, del progetto e del restauro, in uno sforzo teorico sempre legato al concreto, che riavvicina la sua opera di studioso allo scrittore di atmosfera, sensibile interprete dei valori ambientali della vicenda umana.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore