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Dettagli

2022
20 gennaio 2022
213 p., Brossura
9788855265584

Descrizione

Perché negli ultimi anni abbiamo sentito parlare sempre più di troll e bot russi? Cosa sono e quale strategia nascondono questi attacchi informatici? L’avvento al potere di Vladimir Putin, nel 2000, ha aperto una nuova fase nella storia della Russia, portando il Paese a nutrire maggiori ambizioni nell’arena internazionale non più sostenibili con le vecchie strategie. La cosiddetta ‘Dottrina Gerasimov’, che prende il nome dal Generale che l’ha teorizzata, è il punto di partenza della guerra non convenzionale che vede come strumenti principali internet, le nuove tecnologie e i social network. Una guerra occulta, che si combatte anche in tempo di pace e che ha, fra i suoi obiettivi, la manipolazione dell’opinione pubblica e l’uso dell’informazione come arma a largo spettro. In questo libro Marta Ottaviani illustra come Mosca sia riuscita a influenzare alcuni grandi conflitti e appuntamenti internazionali attraverso attacchi hacker ai danni di molti Paesi europei e legioni di troll al soldo del Cremlino, che operano per accrescere la popolarità di Putin e screditare gli oppositori. L'obiettivo è quello di far filtrare la versione dei fatti russa, ribaltando la realtà.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Il libro è bello, lo sto leggendo, corre; ma è pieno zeppo di errori, non tipografici ma di sintassi. Un po' più di attenzione dai correttori di bozze sarebbe utile.

Recensioni: 5/5

E' un libro utile per capire la mentalità ed il modus operandi del regime di Putin. Il Cremlino punta sulla difesa per mascherare ciò che in realtà è un attacco. Dal settembre 2000 la Russia ha programmato e poi attuato un'offensiva da zona grigia contro gli USA ed i suoi alleati e contro stati ex sovietici che volevano uscire dalla sfera d'influenza di Mosca. La maskirovka (mascheramento, inganno) è una tattica usata sistematicamente dal Cremlino. Non potendo effettuare un attacco militare diretto contro la NATO il regime di Putin ha attuato una grey zone warfare.