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Dettagli

2021
2 settembre 2021
250 p., Brossura
9788838942242

Descrizione

In questa nuova commedia gialla di Marco Malvaldi, ambientata in pieno lockdown, i Vecchietti del BarLume sono ancor più protagonisti e sottili risolutori. Il loro sguardo è più che mai penetrante nelle ingiustizie sociali e nelle diseguaglianze messe in risalto dal momento tremendo. Ma sarà Massimo, come al solito, a mettere la parola fine a tutta l'intricata indagine, con tanta capacità di entrare in sintonia col prossimo, e un'arguzia in più che sorprende tutti.

Sono i giorni del Covid. Per la prima volta nei loro ottant'anni suonati, i Vecchietti del BarLume si sentono tali. Sono isolati e dubitano di avere ancora un futuro. Il tempo gli svanisce spulciando «ogni tipo di statistica sul virus esistente al mondo». Il bancone di Massimo il Barrista, fino a ieri cabina della macchina del pettegolezzo investigativo, è vuoto di chiacchiere. Persino la mamma di Massimo, la Gigina, è ritornata a casa, un piccolo tormento in più nelle giornate di Massimo, e una voce spiritosa che si aggiunge al gruppo toscaneggiante; ingegnere geniale in giro per il mondo, con un intuito più acuto perfino del brillante figlio. Ma provvidenzialmente l'occasione «per non farsi i fatti loro» arriva. Alice, la vicequestora fidanzata del Barrista, bloccata in Calabria per un corso di aggiornamento per poliziotti, commette l'imprudenza di chiedere un'informazione innocua a uno dei vecchietti: quanto basta per insospettire la maldicenza e così scatenare i segugi venerandi. In Calabria c'è stata una strana doppia morte di due anziani coniugi. Lui, proprietario di una catena di pizzerie, è stato fulminato da una fucilata mentre era in coda al supermercato; forse criminalità organizzata. La moglie è morta per una ingestione di botulino. Anche se condannati a comunicare via computer e telefonini, per i vecchietti le coincidenze continuano a non esistere. Ritrovando il metodo confusionario che li ispira, il turpiloquio creativo, il dialogo immaginosamente sferzante, risolvono in smart working un intrigo a più piani. Ma usando anche tutta la pietà e la solidarietà sociale, che fu a lungo l'idea-forza di quella generazione. In questa nuova commedia gialla di Marco Malvaldi, ambientata in pieno lockdown, i Vecchietti del BarLume sono ancor più protagonisti e sottili risolutori, con tutte le balordaggini che si trascinano a ogni passo. E il loro sguardo, pur appannato, è più che mai penetrante nelle ingiustizie sociali e nelle diseguaglianze messe in risalto dal momento tremendo. Ma sarà Massimo, come al solito, a mettere la parola fine a tutta l'intricata indagine, con tanta capacità di entrare in sintonia col prossimo, e un'arguzia in più che sorprende tutti. Così, l'autore, avventurosamente, rappresenta in trasparenza la condizione di tutti gli anziani e ricorda la necessità dei valori che li animano.

Valutazioni e recensioni

3,7/5
Recensioni: 4/5
(35)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Malgrado si svolga in periodo covid, e con più di un allontanamento forzato (vendesi rottura di un femore e allontanamento fidanzata in quel di Calabria) i quattro vecchietti sono più scatenati che mai! Da leggere

Recensioni: 5/5

Libro consigliatissimo, soprattutto per chi ama i protaginisti del barlume. Si legge con facilità, invita il lettore ad addentrarsi nella storia ed il finale è veramente bellissimo. Un esempio di amore verso il prossimo nei momenti di maggiore bisogno, come può essere durante una pandemia. Il finale lascia una sensazione di felicità.

Recensioni: 5/5

I vecchietti del Bar Lume si ripresentano con ironia, curiosità, testardaggine e intuito investigativo. Una conferma su cui non si discute.

Recensioni: 5/5

Malvaldi é per me il rimedio naturale contro lo stress. La sua scrittura divertente, scanzonata mi fa accantonare per un attimo i problemi e le preoccupazioni. I vecchietti del BarLume tornano con la loro sfrontatezza a cercare di risolvere un mistero in epoca di pandemia. Lo fanno con l’aiuto della tecnologia, a modo loro. Lo consiglio a chi ha bisogno di leggerezza.