L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bel libro, interessante, corposo e succulento.La musica calata nella realtà storica.Mi lascia solo perplessa l'esclusione dei Tool.Del trittico Nine Inch Nails , Ministry ,Tool, questi ultimi non vengono citati nemmeno di sfuggita.Semplicemente non ci sono.Un gruppo seminale simile del tutto assente.Non me lo so spiegare.Unico appunto e disappunto di un saggio altrimenti esaustivo
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dal blues, nato alla fine dell'Ottocento negli stati del Sud, alla "musica globale" dei nostri giorni, passando per il jazz, lo swing, i grandi musical, il country, il rock'n'roll, la musica di rivolta degli anni Sessanta, la black music, il pop, il rap , il metal pop, il soul, la canzone d'autore: il nuovo libro di Ernesto Assante e Gino Castaldo, giornalisti e critici musicali de la Repubblica, tratta di tutto questo e di molto altro ancora, in un repertorio entusiasmante che rivela come sia nata la musica che tutti abbiamo ascoltato e che ancora ascoltiamo. Nell'introduzione del volume gli stessi autori sottolineano i motivi che hanno ispirato e guidato il loro lavoro: «Tutta la musica che ascoltiamo oggi, con pochissime eccezioni, deriva dalle grandi famiglie della musica Per l'irripetibile formazione storica e antropologica, gli Stati Uniti sono stati un immenso laboratorio nel quale, tra l'altro, si è formata quella che più o meno universalmente gli uomini e le donne del mondo occidentale intendono come musica popolare Da questo punto di vista, il racconto della musica americana del Novecento è il racconto della musica dei nostri tempi.» Non solamente rivolto ai cultori e agli esperti in materia ma anche agli appassionati e a coloro che si interessano ai grandi fenomeni storici e sociali, questo libro è uno strumento piacevole e utilissimo per comprendere la musica di oggi e la natura profonda dell'America, luogo in cui razze, culture, suoni e melodie profondamente diverse ebbero modo di scontrarsi, fondersi e generare qualcosa di nuovo ed unico. Con le sue novecento pagine Blues, Jazz, Rock, Pop propone un resoconto dettagliato, completo e allo stesso tempo scorrevole, che riunisce musicisti, gruppi, dischi, generi e tendenze in un affollato panorama, ricchissimo di riferimenti al contesto culturale, letterario, politico e sociale. Louis Armstrong, George Gershwin, Cole Porter, Duke Ellington, Elvis Presley, Miles Davis, John Cage, i Beach Boys, Joan Baez, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Michael Jackson, Madonna, sono solo alcuni dei nomi più noti che compongono questa cronistoria musicale impareggiabile e appassionante. Citarli tutti ora sarebbe troppo lungo e complicato ma uno dei meriti di questo volume è quello di condensare e far rivivere nel breve spazio dei suoi capitoli esperienze musicali note o poco conosciute, ma comunque fondamentali per la loro carica innovativa e per i loro sviluppi futuri.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore