La Parco della Musica Records è lieta di presentare Mauro Ottolini Sousaphonix “Bix Factor”, il nuovo progetto discografico – editoriale del musicista veronese e del suo ensemble Sousaphonix, un concept album dedicato alla musica degli anni venti e trenta, un doppio cd con 20 brani che fanno da colonna sonora a un racconto fantastico che ha come protagonisti personaggi dell’epoca che rivivono in musicisti di oggi. Le parole del racconto e la musica si fondono in questo progetto unico nel panorama del jazz. Un film in musica e parole o “film invisibile” che fa vivere all’ascoltatore un vero e proprio viaggio nel tempo immergendolo in questa avventura che inizia con una terribile epidemia che minaccia il mondo di oggi. Solo un manipolo di musicisti riuscirà a salvarlo… Nel disco brani tratti dal repertorio jazz tra gli anni 20 e la metà degli anni 30, con musiche della tradizione di New Orleans e Chicago che finora nessuno in Italia ha mai inciso, compresi alcuni brani originali e il secondo movimento di Ebony Concert di Igor Stravinsky. Ottolini e i suoi musicisti seguono una personale bussola, che punta verso il jazz di New Orleans, non nel senso revivalistico ma nel recupero della polifonia, nella libertà nell’uso dei materiali sonori e nel metterne a nudo le radici. Mauro Ottolini è un polistrumentista e la sua musica è polistilistica. L’uso del mutevole trombone con le sue sordine, della saettante slide trumpet, del corposo quanto agile sousaphone lo ispira nel generare brani che esprimono una personalità complessa, frutto di una storia personale che comprende musica classica e operistica, popolare, jazz e afroamericana. Il trombonista e compositore produce una musica che travalica frontiere stilistiche, geografiche e temporali. Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano. Lasciata l’orchestra dell’Arena di Verona per inseguire il suo vero amore, il jazz, si è velocemente imposto come leader fantasioso e sorprendente. Alla sua ascesa hanno contribuito la fiducia e la stima che altri grandi musicisti dimostrano per lui, chiamandolo regolarmente nelle loro formazioni: Enrico Rava, Gianluca Petrella e anche Vinicio Capossela. Nato a Bussolengo (VR) nel 1972, si diploma in trombone presso il conservatorio di Verona con il massimo dei voti. Segue poi i corsi di perfezionamento di Michel Bequet e studia per un breve periodo a Los Angeles con Bill Booth. Nel 2002 si diploma in jazz al conservatorio di Trento con il maestro Franco D Andrea e studia con il grande trombonista Steve Turre. Nel 1993 vince entra a far parte dell’orchesta dell’Arena di Verona, dove collabora con grandi nomi della classica e della lirica, ha la possibilità di eseguire alcuni capolavori del genere sinfonico e di eseguire il concerto “Ballade” di E. Bozzà come solista. Contemporaneamente collabora con gruppi e orchestre jazz acquisendo i vari linguaggi, dalla tradizione al bebop, all’avanguardia. Suona con Carla Bley, Maria Schneider, Tony Scott, Steve Swallow e incide con Kenny Wheeler, Han Bennink, Gary Valente. Suona con Giorgio Gaslini nel “Tributo a Cole Porter” con l’orchestra dell’Arena di Verona. Suona anche con Tullio De Piscopo, Franco D’Andrea, Furio Di Castri, Giancarlo Schiaffini, Aldo Romano. La sua eccletticità gli permette di suonare con artisti come Grace Jones, Negramaro, Lucio Dalla, Emy Stewart, Antonella Ruggero, Luciano Pavarotti e altri. Ottolini è ideatore e leader di molti progetti musicali e vanta ormai 12 cd a suo nome prodotti e distribuiti da importanti etichette, oltre a un notevole numero di collaborazioni discografiche con artisti italiani e stranieri. Attualmente suona con Vinicio Capossela, con Enrico Rava (Rava special edition, Parco della Musica Jazz Lab), l’Adriatic Orchestra, col Collettivo Gallo Rojo (progetto Bill Frisell), Antonello Salis e Furio Di Castri (Il Vino all’Opera), Franco D’Andrea (trio) e Giovanni Guidi (Unknown Rebel Band).
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