‘Big Time’ è nato come con un colpo di frusta, un rapido momento in cui dolore e amore si manifestano insieme, ed è la prova del valore di Angel Olsen all’interno della scena americana e internazionale, ormai uno dei nomi principali del firmamento indipendente. Lo stile e le caratterisitche di Angel Olsen sono ben riconoscibili e la sua voce una delle più intense del panorama attuale. Le canzoni del nuovo album parlano di lutti, ma anche di libertà e gioia.‘Big Time’ è un album sul potere espansivo del nuovo amore, scritto durante il periodo in cui Angel Olsen si stava dichiarando queer e stava vivendo la sua prima esperienza di amore queer. Ma questa luminosità e questo ottimismo sono temperati da un profondo e stratificato senso di perdita. Durante il processo dell’artista per venire a patti con la sua stranezza e affrontare i traumi che le avevano impedito di accettare completamente se stessa, ha sentito che era giunto il momento di fare coming out con i genitori, un ostacolo che stava evitando da tempo. "Alcune esperienze ti fanno sentire come se avessi cinque anni, non importa quanto saggio o adulto pensi di essere", scrive di quel tempo. Dopo quella conversazione in lacrime ma confortante, ha festeggiato bevendo vino e mangiando ostriche con il partner e gli amici. “Finalmente, a 34 anni, ero libera di essere me stessa". Pochi giorni dopo avrebbe perso il padre e a breve distanza la madre, intensificando le sensazioni di dolore e amore che sentiva crescere in se. ‘Big Time’ è nato così, tra la consapevolezza di un nuovo amore e il dolore per la perdita dei genitori, registrato a breve distanza da lutti e gioie come un album incredibilmente saggio e tenero. ‘Big Time’ è stato registrato e mixato dal noto produttore Jonathan Wilson presso i suoi Fivestar Studio a Topanga, California.
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