1924. Sono passati oltre trent’anni dalla scoperta del Ciprifante nella giungla di Sumatra, che insieme ad altre specie ignote della fauna mondiale entrò a far parte del "Bestiario Universale del Professor Revillod", dando il via alla travolgente espansione dell’Istituto Revillod nell’intero globo terracqueo. Invece di rinchiudersi nei loro polverosi studi, gli accademici che prestano opera nell’Istituto hanno continuato indefessi il lavoro di ricerca percorrendo il pianeta in lungo e in largo, e ora il Professor Revillod è tornato e desidera presentare al mondo intero gli ultimi frutti delle sue investigazioni. È l’epoca dei grattacieli, delle automobili, del cinematografo e degli aerei, l’umanità punta in alto con le sue invenzioni, e così fa la fauna, nello sforzo evolutivo di ergersi in piedi per guardare l’uomo dritto negli occhi. Il Professor Revillod, altrimenti chiamato “Il Neo Noè”, ha pertanto deciso di svecchiare l’Istituto che porta il suo nome e presentare le sue ultime scoperte in uno spettacolo di varietà, il Revillorama, di cui il "Bestiario verticale" non è che il pregevole programma di sala: una galleria di immagini della fauna in piedi corredata di catalogo per gli acquisti e bollettino informativo sulle attività scientifiche dell’Istituto. La gentile signorina Wanda ci dà il benvenuto in sala, dove sfileranno davanti ai nostri occhi il Loricano (Impudente felino dal torso piumato e dall’espressione tra l’attonito e l’affettuoso), la Strucheffa (Stravagante trampoliere di sublime pinguedine che si riunisce in piccoli consessi all’imbrunire), il Tallibrì (Curioso rettile chelonide di indole irritabile molto quotato nelle augellerie) e tante altre meraviglie che il mondo riserva alle menti che osano solcare territori inesplorati. Di formato simile al Bestiario universale – ma VERTICALE! – questa nuova raccolta di meraviglie combina 32 tavole in bianco e nero di raffinata fattura, ciascuna divisa in tre parti indipendenti (testa, tronco ed estremità inferiori), che in un gioco combinatorio permetteranno al lettore di incontrare gli ibridi più bizzarri e conoscere aspetto, abitudini e habitat di ogni singola specie che la natura gli ha finora tenuto nascosta. E ricordate: “Solo la Scienza Zootecnica potrà condurci alla vera democrazia”.
Leggi di più
Leggi di meno