Questo splendido disco propone alcune delle opere dai contenuti spirituali più esaltanti che siano state composte nel corso degli ultimi anni nell’interpretazione di Polyphony, un coro caratterizzato da uno straordinario virtuosismo. Arvo Pärt – compositore che gode in Inghilterra di una vasta popolarità, che si spiega in parte con il fatto di avere parecchie affinità con il compianto John Tavener – riesce a catturare l’attenzione di pubblici molto vasti grazie alla sua capacità di ottenere una incredibile potenza espressiva da una musica strutturalmente molto semplice. Composta nel 1990, la suggestiva Berlin Mass che apre questo disco presenta un affascinante Credo in tonalità maggiore, che Pärt rielaborò da Summa, una sua opera precedente in minore, per celebrare la fine del divieto di eseguire opere sacre in Estonia imposto dai sovietici per oltre settant’anni. Annum per annum è una monumentale opera per organo solo, che viene eseguita da Andrew Lucas sul maestoso strumento della St Paul’s Cathedral di Londra, offrendo la possibilità di vivere una irripetibile esperienza d’ascolto. Il programma si conclude con De profundis, uno dei capolavori più rappresentativi del grande compositore estone. Questo celebre testo ha ispirato a Pärt un’opera di insostenibile intensità, che da un inizio di leggerezza quasi impalpabile sfocia in un devastante fortissimo. «Le opere di Pärt continuano a suscitare nel pubblico e nella critica un meravigliato stupore» (BBC Music Magazine) «Una registrazione di assoluto riferimento, che consiglio a tutti di acquistare senza indugi» (Choir & Organ) «L’esecuzione di Polyphony è cesellata con inarrivabile maestria, chiara, trasparente, sostenuta da un fraseggio impeccabile e bilanciata alla perfezione» (American Record Guide) «Un disco strepitoso sotto tutti i punti di vista, tra cui il bilanciamento, l’intonazione, l’emissione, l’escursione dinamica, il controllo vocale e – elemento più importante in assoluto – la partecipazione emotiva» (Classic CD) «Questo splendido disco propone un’interpretazione sentita e definitiva di opere pervase da una grande intensità espressiva» (Organists’ Review).
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