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Berecche e la guerra - Luigi Pirandello - copertina
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Berecche e la guerra - Luigi Pirandello - copertina

Descrizione


Siamo negli anni che immediatamente precedono la partecipazione dell'Italia alla prima guerra mondiale, la Grande Guerra. La nostra nazione, legata alla Germania e all'Austria dal patto della Triplice Alleanza, un trattato che ha stipulato nel 1882, si è dichiarata neutrale. Del resto, la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia, il 28 luglio 1914, con fini offensivi e non difensivi, non obbliga l'Italia a entrare nel conflitto. La lunga novella "Berecche e la guerra" vede il protagonista vivere un vero e proprio tormento, la possibilità di scegliere tra due mondi diversi: quello ideologico, che vede al di sopra di tutto il modello tedesco e i vantaggi che potrebbero derivare all'Italia dalla sua lunga alleanza con gli imperi centrali, e quello reale fatto di affetti, di ansie, di turbamenti con cui il protagonista si trova necessariamente a fare i conti quando la sua stessa famiglia è sconvolta dallo scoppio della guerra.
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Dettagli

2019
24 aprile 2019
104 p., Brossura
9788897721314

Conosci l'autore

Luigi Pirandello

1867, Agrigento

Nacque nel podere di campagna detto il Caos, da una famiglia della borghesia commerciale di tradizione risorgimentale e garibaldina, sia da parte del padre Stefano che della madre, Caterina Ricci-Gramitto. Preso soprattutto da interessi filologici e letterari, frequentò le università di Palermo, Roma e Bonn, dove si laureò nel 1891 con una tesi in tedesco di fonetica e morfologia (in traduzione italiana: 'La parlata di Girgenti'). Tornato in Italia nel 1892 e stabilitosi a Roma, grazie a Luigi Capuana strinse contatti con la cultura militante, collaborando con scritti critici e poesie alla «Nuova Antologia», conducendo sul «Marzocco» un’accesa polemica antidannunziana e insistendo in molti interventi su vari periodici sul tema della crisi...

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