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Belfonte. Sonetti. Copia autografata - Francesco Pastonchi - copertina
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Belfonte. Sonetti. Copia autografata - Francesco Pastonchi - copertina
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Torino, Streglio, In-8° (230x148mm), pp. 159, (12), brossura editoriale con titolo in rosso e in nero e marca tipografica. Bella dedica autografa di Pastonchi al risguardo a Domenico Oliva (Torino, 1860-Genova, 1917), nota figura di giornalista (diresse anche il "Corriere della Sera"), uomo politico, critico letterario e librettista (collaborò al libretto della pucciniana "Manon Lescaut"): "A Domenico Oliva con l'augurio di un vicino trionfo Franc. Pastonchi 18 marzo 1903 Roma". Firma dell'autore a tampone al verso del frontespizio. Magnifico esemplare in barbe. Edizione originale di questa raccolta giovanile di versi di Pastonchi (Riva Ligure, 1877-Torino, 1953), poeta che conobbe larghissima fortuna nei primi decenni del Novecento italiano. Spaducci, p. 219.
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Dettagli

1903
159-12 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560020068216

Conosci l'autore

(Riva Ligure, Imperia, 1877 - Torino 1953) scrittore italiano. Allievo di A. Graf e docente di letteratura italiana nell’università di Torino, fu conferenziere, dicitore e commentatore di poeti, specialmente di Dante. Svolse attività di critico d’arte per il «Corriere della sera». Autore di novelle (Il mazzo di gelsomini, 1913; Il campo di grano, 1914), di drammi (Don Giovanni in provincia, 1920) e di un romanzo (Il violinista, 1908), è ricordato soprattutto per le sue raccolte di poesie: Belfonte (1903), Sul limite dell’ombra (1906), Il randagio (1921), Italiche. Nuove poesie (1923), I versetti (1930). Verseggiatore elegante ma superficiale, fu il più dotato epigono di G. D’Annunzio: il suo breve respiro lirico s’impegna ora a disegnare immagini preraffaellite, ora a cogliere un’effimera...

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