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Dettagli

2022
13 gennaio 2022
160 p., Brossura
9791280229373

Descrizione

«Ho assaporato la libertà degli uomini, ho visto le ragazze della mia età scomparire dalle strade e diventare invisibili. Per me non è più possibile tornare indietro. È troppo tardi».

Nonostante sia cresciuta sui monti afgani al confine con il Pakistan, in una zona ancora legata a tradizioni secolari, Ukmina sin da piccola va in bicicletta, gioca a pallone, si sposta da sola per le commissioni, parla da pari con gli uomini del suo villaggio. Il motivo per cui può farlo è perché Ukmina non esiste. È un fantasma. Undicesima dopo sette femmine e tre maschi morti in fasce, quando ha superato il mese di vita, suo padre ha capito che ce l'avrebbe fatta e ha sentenziato: «Tu sarai un maschio, figlia mia». È un'usanza diffusa in Afghanistan, tollerata anche dai mullah: una famiglia senza figli maschi, può crescere una bambina come fosse un bambino. Per salvare l'onore, e per scongiurare la malasorte sui figli futuri. Malasorte che consiste nell'avere figlie femmine. Vengono chiamate bacha posh, "bambine vestite da maschio", e sono tantissime. In virtù di un semplice cambio di abiti, Ukmina ha avuto tutta la libertà riservata agli uomini. E ha compreso fino in fondo quale prigionia sia nascere donna nel suo Paese. Così, al raggiungimento della pubertà, quando l'usanza impone alle bacha posh di mettere il velo, sposarsi e fare figli, Ukmina si ribella. Come potrebbe, di punto in bianco, seppellirsi tra quattro mura e ricevere ordini da un marito? Sa di dover pagare con pezzi della propria anima ogni giorno di libertà, ma sa anche che ne vale la pena. Sa che solo rimanendo uomo, libero e con diritto di parola, può aiutare le donne affinché non debbano più nascondersi per esistere.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(4)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Una testimonianza impressionante. Per quanto noi “donne occidentali” possiamo immaginare sulla vita delle donne afgane, e per estensione pakistane etc, niente si avvicina alla realtà e bisogna leggere un libro crudo come questo per rendersene conto. La testimone è analfabeta e forse sarà per rispettare questo aspetto che la lingua italiana è un po’ strapazzata, e anche l’editing formale. In ogni caso è –a mio parere-da leggere e da far leggere alle nostre ragazze.

Recensioni: 5/5

Una testimonianza impressionante. Per quanto noi “donne occidentali” possiamo immaginare sulla vita delle donne afgane, e per estensione pakistane etc, niente si avvicina alla realtà e bisogna leggere un libro crudo come questo per rendersene conto. La testimone è analfabeta e forse sarà per rispettare questo aspetto che la lingua italiana è un po’ strapazzata, e anche l’editing formale. In ogni caso è –a mio parere-da leggere e da far leggere alle nostre ragazze.

Recensioni: 5/5

Le bambine non esistono è la storia di una donna che ha scelto di essere un uomo per dare ad altre donne la possibilità di decidere della propria vita.. Da leggere.

Recensioni: 5/5

Una realtà lontana anno luce dalla nostra: negli anni '80 una ragazzina afgana viene 'trasformata in maschio' per poter lavorare e contribuire alla sopravvivenza della famiglia. Comincia così la vicenda di Ukmina, che non vuole rinunciare alla libertà che ha assaporato per tornare nell'ombra al momento della pubertà. Un piccolo libro scritto a 4 mani ci dà una finestra su di un mondo arcaico e tribale, in cui la donna non ha alcun diritto.