Indice
Azione sindacale e processo nell'ordinamento italiano
(Interesse di categoria e capacità del sindacato di agire in giudizio a sua tutela nel periodo corporativo; La concezione individuale del regime della legittimazione ad agire e il ruolo degli artt. 2907, co. 2, c.c. e 443 c.p.c. (vecchia formulazione); Per Ghezzi e Romagnoli il sindacato è legittimato ad agire in giudizio a tutela di diritti e interessi propri. Il riferimento all'art. 2907, co. 1, c.c.; Titolarità individuale, collettiva o sindacale degli interessi e dei diritti tutelati dall'art. 28 st. lav.: il dibattito e le relative alternative; La giurisprudenza interpreta in modo restrittivo l'interesse ad agire del sindacato e, al di fuori dei casi di repressione della condotta antisindacale, il processo diventa un terreno ostile per l'azione sindacale)
La tutela giurisdizionale degli interessi collettivi di lavoro nell'esperienza comparata
(L'intérêt collectif de la profession nell'ordinamento francese e la legittimazione ad agire del sindacato a sua tutela; Il proceso de conflicto colectivo nell'ordinamento spagnolo. Brevi cenni; Collective actions e class actions nel diritto statunitense; L'influenza del modello statunitense sul diritto italiano dei consumatori: azione collettiva inibitoria e azione di classe risarcitoria; L'azione sindacale al tempo della crisi del sistema sindacale "di fatto" e del declino del contenzioso individuale: l'analisi comparata suggerisce di ampliare l'accesso alla giustizia da parte del sindacato)
Tracce di tutela giurisdizionale collettiva nel diritto del lavoro e nel diritto amministrativo
(La discriminazione collettiva (con un'analisi dei casi giurisprudenziali recenti); La tutela degli interessi collettivi nel diritto amministrativo)
Ripensare il rapporto tra azione sindacale e tutela giurisdizionale?
(Azione sindacale e tutela giurisdizionale: rette parallele che convergono? Una lettura coordinata degli artt. 39, co. 1 e 24, co. 1, Cost.; La libertà del sindacato, in base all'art. 39, co. 1, Cost., di delimitare autonomamente il perimetro di riferimento dell'azione sindacale, dei soggetti e degli interessi tutelati; L'interesse collettivo azionato in giudizio come interesse singolo che può corrispondere ad un interesse comune e omogeneo per tutti i lavoratori appartenenti ad un certo gruppo professionale o ad un interesse che è omogeneo solo per alcuni lavoratori e in conflitto con quello degli altri; Il problema della titolarità dell'interesse collettivo: il sindacato non ne è il titolare sostanziale, ma l'interprete e il portatore costituzionalmente qualificato; Rilettura costituzionalmente orientata dell'art. 2907, co. 2, c.c.: il sindacato è legittimato ad agire, oltre che a tutela di diritti e interessi propri (art. 2907, co. 1, c.c.), a tutela di interessi collettivi pur in assenza di norme di legge e di personalità giuridica; La capacità rappresentativa in rapporto all'interesse collettivo azionato quale criterio per selezionare le organizzazioni sindacali legittimate ad agire; Prime conclusioni)
Riferimenti bibliografici