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E molto interessante lo consiglio vivamente
É difficile recensire quello che è probabilmente il giallo più famoso della Christie. È assolutamente da leggere, anche perché i film fatti al riguardo non valgono il libro
Capolavoro.
Nel cuore della notte, nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve, l'Orient Express resta bloccato sui binari. I passeggeri, di conseguenza bloccati dalla neve nei Balcani, si ritrovano sospettati dell'omicidio di Simon Ratchett che viene rinvenuto esanime, ucciso da dodici pugnalate. La porta del suo scompartimento viene trovata chiusa dall'interno e sulla neve fresca non ci sono tracce. L'assassino, dunque, si nasconde tra i passeggeri. Il caso vuole che a seguito di un imprevisto, Hercule Poirot sale all'ultimo momento sul treno dove quindi inizia a condurre le indagini per scoprire il movente e il responsabile del crimine. La tempesta di neve ha stravolto i piani per il delitto perfetto. Solo che non esiste il delitto perfetto. L'atmosfera lenta non pesa assolutamente, nonostante l'intero romanzo si svolga unicamente sul treno. Come sempre, i personaggi sono ben caratterizzati e le loro peculiarità sono messe in risalto dall'abile penna dell'autrice che ha un vero talento anche nel descrivere i dettagli più minuziosi. In questo romanzo, Agatha Christie ha voluto mettere alla prova il lettore con una domanda di vitale importanza: esiste la giustizia? Cosa succede quando qualcuno riesce a eluderla e a scappare? Si scende a compromessi con la propria coscienza e la propria libertà oppure ci si fa giustizia da soli? E, in quest'ultimo caso, è giusto sostituirsi al sistema che troppo spesso lascia impuniti i criminali peggiori?