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Ho trovato "Assassinio sul Nilo" un libro sopravvalutato. Sorprendentemente, il film mi è piaciuto molto di più grazie all'ambientazione e alla qualità delle immagini. Nonostante non mi fosse mai successo con altri libri di Agatha Christie, ho capito chi fosse l'assassino fin dalle prime pagine, anche se continuavo a ripetermi che sarebbe stato impossibile perché troppo banale. Sicuramente, l'autrice riesce a spiegare il metodo dell'omicidio in modo sorprendente, ma ho trovato la trama complessivamente banale.
Hercule Poirot si imbarca sul battello Karnak per una crociera sul Nilo in Egitto; durante il viaggio conosce la donna d'affari Linnet Ridgeway, in viaggio di nozze con il marito Simon Doyle, e di Jacqueline de Bellefort, un tempo migliore amica di Linnet. Jacqueline segue Simon e Linnet durante la loro luna di miele importunandoli con la sua ossessiva presenza. I Doyle decidono allora d’intraprendere di nascosto la crociera sul Nilo a bordo del Karnak, ma Jacqueline s’imbarca pur lei come passeggera. Durante una visita ai templi di Abu Simbel, un grosso masso cade e rischia colpire Linnet. I sospetti ricadono su Jacqueline. Una sera, nel salone del battello Jacqueline ferisce Simon ad una gamba con un colpo di rivoltella di fronte a Cornelia Robson, ma poi allontana l'arma spingendola sotto un divano. La mattina dopo, Linnet Doyle è ritrovata morta nel suo letto, uccisa con un colpo di rivoltella Calibro 22 alla testa. Poirot dovrà sbrogliare la matassa e incastrare il colpevole. Brillante giallo con trama ben congegnata.
Per gli amanti del giallo un colpo sicuro!
L’ho ricevuto come regalo, conoscendo i miei gusti ed è risultato il titolo migliore che ho letto della christie. Ho apprezzato, oltre allo svolgimento del caso (stile impeccabile), le sue descrizioni sull’ Egitto, ho avuto la sensazione di essere lì con Poirot.