Aretha Franklin costruì gran parte della fama che la portò a essere ammessa nella Hall of Fame grazie agli straordinari album realizzati per la Atlantic Records tra il 1967 e il 1968. Questo memorabile biennio vide infatti questa grandissima vocalist jazz realizzare la bellezza di nove brani entrati stabilmente nella Top 10 e definire il suo inimitabile stile soul. Grazie alla collaborazione del producer Jerry Wexler e di una eccellente band originaria di Muscle Shoals, la Franklin seppe esprimere tutto il suo smisurato talento, che negli anni della collaborazione con la Columbia era rimasto ancora in parte incompiuto. Il resto è storia, una storia che fino a questo momento non era ancora stata presentata con una qualità sonora di livello audiophile. E se esiste una voce che merita di essere ascoltata con il massimo livello di realismo possibile, questa è proprio quella della Regina del Soul. Rimasterizzato dal nastro originale, questo SACD ibrido della OMR presenta alcuni dei brani più significativi della prima fase della collaborazione della Franklin con la Atlantic con una qualità sonora di livello decisamente alto, che consente di apprezzare il sensazionale timbro della Regina del Soul con una profondità, una definizione, un impatto e un’espressività impareggiabili. Arricchendo questi classici senza tempo con una stupefacente escursione dinamica, un bilanciamento curato fin nei minimi dettagli e una trasparenza cristallina, questo disco permette di apprezzare fino in fondo il vigore vocale, la tecnica, l’immediatezza, la spontaneità il fraseggio e la vitalità della Franklin. Ascoltando Aretha’s Gold qualcuno potrebbe scoprire che le performance della Franklin sono di gran lunga migliori di quello che ricordava o che aveva immaginato fino a quel momento. Per provare questa imperdibile esperienza basta ascoltare questo disco della grande cantante di Detroit su un formato in grado di rendere a standard vicinissimi alla perfezione brani registrati in studio che sono ben presto diventati una ineludibile pietra di paragone per tutte le cantanti venute dopo di lei. Lo stesso discorso può essere esteso alla band che affianca Aretha, conosciuta con il nome di Swampers, che seppe creare un sound così energico e viscerale da spingere alcuni critici ad affermare che aveva creato uno stile del tutto originale, il Muscle Shoal Sound. In questa rimasterizzazione di Aretha’s Gold si rimane regolarmente a bocca aperta di fronte a ogni nota della chitarra, accordo e fraseggio del basso. Solo in pochissime altre occasioni una cantante e una band sono riuscite a dare vita a un insieme così formidabile, emozionante e leggendario. Per rendersene conto è sufficiente ascoltare i 14 brani in programma, 14 indimenticabili pietre miliari del soul, eseguite in maniera memorabile da una Franklin capace al tempo stesso di intense effusioni liriche e di spunti quanto mai energici. Certo, le Sweet Impressions – le coriste che affiancano la Franklin – e i morbidi arrangiamenti per archi aggiungono molto alla bellezza di questo disco, ma la protagonista assoluta è sempre lei, Aretha. Questo album può essere considerato una vera e propria hit-parade e un’autentica enciclopedia del soul, comprendendo tra le altre cose brani come “I Never Loved a Man (The Way I Loved You)”, “Respect”, “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”, “Chain of Fools”, “Since You’ve Been Gone (Sweet Sweet Baby)”, “Think”, “The House That Jack Built”, “I Say A Little Prayer”, “Baby I Love You”, tutti brani entrati stabilmente nelle Top 10. A questi si aggiungono altri cinque brani di grande interesse, tra i quali spicca la sensazionale cover di “You Send Me” di Sam Cooke, anch’essa entrata per molto tempo nelle classifiche. Impossibile non rimanere conquistati da questi brani. Gli appassionati non faranno fatica a ricordare la voce della Franklin, quello a cui stenteranno a credere sarà la fedeltà sonora, che consente di apprezzarne anche le più piccole sfumature. Con questa rimasterizzazione di Aretha’s Gold, la OMR ha riservato alla Regina del Soul il trattamento regale che le spetta.
Leggi di più
Leggi di meno