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Cominciamo dalla fine. Non mi ha convinto. Forse sarebbe più appropriato affermare che non mi è piaciuto, riconoscendo comunque alla lettura uno spessore culturale notevole. Tema del libro è il desiderio, quello dell'uomo verso la "propria" donna, analizzato in una delle tante sue possibili manifestazioni, o perversioni come lo stesso autore sottolinea. Pur riconoscendo lo sforzo e l'approfondimento sul tema, trattato peraltro con grande attenzione e senza inutili moralismi, tuttavia il percorso logico seguito dall'autore finisce presto in corto circuito, proponendo al lettore sempre le stesse ossessive situazioni e suggerendo domande che, tuttavia, volutamente, restano senza risposta. L'assenza o quasi di una vera e propria trama non giova al testo che, a tratti, si legge con fatica come fosse un saggio. Insomma, non appassiona. La sensazione, infatti, è quella di una costruzione artefatta e il risultato è la perdita di verosimiglianza. I personaggi restano degli estranei, e non suscitano alcuna empatia. Stucchevoli ed inutili le citazioni e i rimandi a romanzi e opere d'arte del passato che risultano inutile sfoggio. Cos'è? Mancanza di convinzione in quello che si scrive? La prosa, elegante, risulta comunque troppo infiocchettata e incongrua ai personaggi e al contesto narrativo: i dialoghi tra i protagonisti, infatti, sembrano quasi un balletto di stile, davvero poco credibile. Bisogna riconoscerlo, però, il testo non è mai volgare e non cade in banali pruderie voyeristiche. Bello il finale. Insomma, un libro di cui avrei fatto volentieri a meno. Del resto, agli scrittori io prediligo i romanzieri. Non per tutti i gusti.
Libro meraviglioso, scritto molto bene. Ma la recensione prende granchi. Non è affatto un libro sulla gelosia, né sull'ossessione di essere traditi. Né ancora sul potere che vuole essere mantenuto dal marito. Recensore, ma che libro hai letto? Sei fuorviante per il lettore. È senz'altro più corretto parlare di un romanzo sull'amore a 360' articolato in una esplorazione profonda e dettagliata dei più nascosti movimenti psichici legati alla sfera sessuale dell'uomo d'oggi, dove gradualmente emergono le nette differenze tra i mondi maschile e femminile in tutte le loro sfaccettature, sia creative che distruttive. Un'analisi moderna a cui non sfugge nulla delle dinamiche più segrete di ognuno di noi.
Dostoevsky in libera uscita! divertente,grande scrittura, altro che fotoromanzi alle varie sfumature di grigio: è il libro più erotico di questi ultimi anni. Magnifico!
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