L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La vicenda si svolge a Giugliano, nell’immediato entroterra agricolo del napoletano, a metà del 1600 circa. Questo il contesto: ma cosa racconta questo romanzo? Né più né meno quanto suggerisce il titolo: amore. Amore quello vero, il primo amore, per quei tempi anche l’unico, l’ultimo, comunque il più duraturo. Non l’infatuazione degli adolescenti di oggi, ma il sentimento maturo dei giovani adulti dell’epoca, a quei tempi si cresceva in fretta, anche troppo. Il primo amore grande e l’unico grande amore, quello fatto di sguardi e adorazione, di struggimenti e palpitazioni, il più romantico della nostra esistenza, perciò pretende l’opportuna cornice fiorita, una delle più spettacolari, inutile dirlo, è quella dei ciliegi in fiore. Temi distanti da noi diversi secoli, e però, a ben leggere, sempre attuali, antichi e sempre nuovi, corsi e ricorsi storici, è un racconto con pochi dialoghi, non servono più di tanto allo scorrere delle vicende: il romanzo dice più con le immagini che con le parole, gli stessi protagonisti sono poco avvezzi alle grandi discussioni, si esprimono più con mimica, pensieri, fatti, azioni. La scrittrice deve solo riportare con diligenza lo svolgimento, poi le pagine parlano da sole, relazionano meglio i frusci e lo stormire della campagna, o i silenzi eloquenti. In questo eccelle Marianna di Nardo, più che scrivere dipinge, ci offre una serie di stampe con il profumo del buon tempo antico, poche pennellate a tempera o a olio ma incisive, esaurienti, esaustive. Un mondo d’Amore: quello buono, color ciliegia, e quindi fatto di aiuto, sostegno, comunione e condivisione, solidarietà e fratellanza. Amore che unisce, conforta, solidarizza, compartecipa tutto, pane, gioie, preoccupazioni, dolori, felicità, finanche figli. Perché vedete, il sole della vita spesso picchia forte in testa, implacabile. Per fortuna c’è ombra sotto gli alberi più maestosi, i ciliegi in fiore. Madre Natura è sinonimo di Amore, quel ristoro non lo nega a nessuno.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore