L'amore ai tempi di tangentopoli. Uno spietato ritratto della provincia italiana raccontato in una storia di passione e malaffare politico. "Il temporale non era ancora scoppiato, i procuratori andavano a cena con i politici, facevano le vacanze insieme, non nascondevano la loro amicizia, e le poche denunce contro questi ultimi rimanevano quasi sempre nei cassetti, considerate alla stregua di maldicenze ideologiche. E così, normalmente, un figlio succedeva al padre alla presidenza di un'azienda sanitaria, gli appalti venivano vinti sempre dalle stesse imprese che poi finanziavano le campagne elettorali degli amici, politici di busto corto e qualche pappagorgia vestivano Armani, proprietari di cliniche private acquistavano sedi ai partiti d'ogni colore, industrialotti finanziavano le afose politiche feste estive, consiglieri comunali nullafacenti comperavano casa al mare e chauffeur d'auto blu riempivano il cofano di grazia di Dio per rinfrescare la memoria all'assessore su qualche praticuccia. Metà, però, all'assessore, l'altra all'autista: si sa, per il disturbo. Tutto, appunto, normalmente. E quelli come me, che lavoravano nel retrobottega della politica, se la passavano niente male". Roberto Melchiorre insegna discipline storiche presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara e Storia contemporanea presso l'Università Telematica "L. da Vinci". Ha pubblicato saggi storici, poesie, libri per bambini e testi scolastici. Questo è il suo primo romanzo. )
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