L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 7,20 €
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Straordinario! Ho approcciato il libro con curiosità perché è insolito che un professore universitario di Economia scriva un'opera di critica letteraria. E che opera! Con questo lavoro Spranzi dà una lezione ai tanti critici letterari che hanno commentato i "Promessi Sposi" senza riuscire ad andare oltre una lettura superficiale, senza riuscire a coglierne l'essenza. Il lavoro di Spranzi è analitico (analizza i singoli personaggi e fatti, sia dell'opera che della vita di Manzoni), metodico (analizza tutti i personaggi e fatti, anche quelli secondari che fanno da sfondo, e tutti gli stadi di composizione dell'opera che si sono succeduti prima della sua versione definitiva), rigoroso, 'scientifico' (analizza gli elementi sia pro che contro le diverse ipotesi), e per questo convincente. Si arriva alla fine del libro con un'immagine dei "Promessi Sposi" e di Alessandro Manzoni molto diversa da quella dell'agiografia manzoniana (il Manzoni-uomo risulta fortemente ridimensionato, il Manzoni-artista grandemente rafforzato). Il libro è vivamente consigliato a chi sia interessato al Manzoni e al suo romanzo (è difficile proporlo per tutti gli studenti liceali perché il libro, anche se scorrevole e intrigante, è di oltre 300 pagine. Gli insegnanti di letteratura italiana dovrebbero invece tutti leggerlo).
Manzoni insincero e "doppiogiochista"? Non lo credo. La conversione del Manzoni dalle posizioni illuministe e razionaliste, passando per le brume del giansenismo (che per lui hanno funzionato come "camera di compensazione") è un fatto accertato e commovente, che si riflette sulla trama policentrica del romanzo. Quest'ultimo, poi, può piacere più o meno, ma è tutta un'altra storia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore