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Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2013
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...e altre storie (Voland, 2008) di Georgi Gospodinov è una raccolta di ventuno racconti in cui l’immaginario e il reale si fondono per creare delle favole contemporanee. Ho notato in questa raccolta l’amore profondo dell’autore verso la genesi delle parole, verso l’origine delle cose, e verso i giochi linguistici mai banali: Dopo tutti i nostri corpi. Storie superbrevi (Voland, 2020) devo dire che pur non essendo un fan dei racconti con Gospodinov li leggo con piacere e questa non è affatto una cosa banale. L’autore ha questa capacità di farsi apprezzare anche nei racconti sperando presto di infilarmi anche nei suoi romanzi che so già essere delle vere chicche.
Una affascinante raccolta di racconti brevi, sorta di condensato in pillole d'amaro umorismo slavo, crudo realismo, d'intuizioni bizzarre e invenzioni fantastiche, dei romanzi, Fisica della malinconia e Romanzo naturale. Ed anche in quest'opera troviamo storie che contengono frammenti di altre storie che si dipanano in vari filamenti, certamente un pò dispersivi e spiazzanti, ma che rappresentano una specie di marchio di fabbrica dell'autore bulgaro. Nei bagni pubblici tedeschi, ovvero nei pisciatoi, sovente viene dipinta una mosca per mirare il getto d'urina nel giusto modo, "Tutto questo può accadere solo in un bagno tedesco, dove la mosca è dipinta. Ma se ci troviamo in un cesso nel Balcani? In primo luogo le mosche sono più di una. Secondo, sono vive. E, terzo, non stanno mai ferme". E poi "L'uomo dai tanti nomi", versione slava del Simposio di Platone, " ...si ricordavano i suoi ragionamenti sulla mosca e sul verme, da lui considerati gli angeli custodi dell'immortalità e del ciclo vitale dell'eterno ritorno". Gli strani occhi di Vajsa la cieca, "Quando Vajsa cominciò a parlare e a spiegare in maniera confusa cosa vedeva, tutti furono del parere che i suoi occhi fossero stati colpiti da magia nera". Raccolta piena di spunti molto interessanti, si sorride, si riflette, si viene fagocitati da una strana malinconia.
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