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Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2012
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bello un libro che consiglio a tutti
Ottimo romanzo storico che, come già sottolineato nei commenti precedenti, descrive in modo originale gli avvenimenti osservandoli attraverso la prospettiva degli sconfitti. Epica la figura di Vercingetorige, che spicca oltre che per il suo coraggio anche per la lungimiranza e l'astuzia, molto ben evidenziate dall'autrice, per mezzo delle quali riuscì quasi a compiere la difficilissima inpresa di fermare la funzionale e spietata macchina da guerra romana. Altri strepitosi personaggi sono il bardo Ceidrac e la veggente Nesia, che assieme ai druidi fanno parte di quella presenza magico-religiosa che, per chi ama la narrazione storica senza inquinamenti di natura fantastica, leggendaria o esoterica, potrebbe infastidire, ma che in questo caso è così ben contestualizzata rispetto agli usi e alle credenze dei popoli galli e così ben armonizzata con la trama narrativa, da arricchirla mantenendone intatta la verosimiglianza e rendendola più coinvolgente. Suggestive le descrizioni degli aspri paesaggi abitati dalle tribù galliche, di cui vengono peraltro messe in rilievo le nocive rivalità. Dei personaggi principali vengono messi efficacemente in rilievo non solo le gesta ma anche i tratti psicologici, contrapponendo in particolare l'ambizione e la cinica e calcolata astuzia di Cesare al "patriottismo" di Vercingetorige, precursore di quel senso di entità comune che doveva coinvolgere tutte le popolazioni galliche, e alla sua capacità di studiare il nemico per capire come meglio combatterlo. Le innumerevevoli battaglie sono descritte, come tutto il resto, in modo molto ben documentato e accurato e fanno partecipare il lettore agli eventi bellici in modo molto diretto, sentendo e vedendo la violenza degli scontri ed immaginando le tattiche messe in atto dai rispettivi comandanti. Le pagine relative all'assedio finale alle mura di Alesia sono davvero intense e suggestive, tra le più belle nell'ambito dei tanti romanzi storici da me letti finora. Complimenti Mariangela
Per una volta la storia vista dalla parte degli sconfitti. Consigliato.
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