Abbandonata dal Dottor Divago

leggendo, mi scoprivo ad annuire, a riconoscere il dolore, le sciocchezze fatte, il tempo perso e lo stupefacente percorso che conduce alla fine dell' attaccamento. scritto bene, autoironico, la storia di un percorso disperato senza autocommiserazione.

In questo libro ho ritrovato delle dinamiche di coppia che ho vissuto in passato più o meno tali e quali e che mi ha fatto piacere leggere nero su bianco. Secondo me una lettura da consigliare a quelle tante, tantissime donne che "se la cantano e se la suonano"! Brava!

L'aria estiva si faceva già sentire, era una di quelle giornate in cui non sai come vestirti e sbagli clamorosamente. Entro in una Feltrinelli attratto dall' aria condizionata. Per godermi il refrigerio mi fermo alla colonna delle novità. "Abbandonata dal Dottor Divago". Il titolo mi fa immaginare e immagino bene. Leggo le prime righe... proseguo.. pagina due, tre, quattro. Meglio star comodi. Lo compro. Destinazione divano di casa. Continuo la lettura, vado avanti, curioso, divertito, pensieroso, nostalgico, rido, mi incupisco, mi ritrovo, riconosco nei protagonsti tante persone, rivivo tante situazioni così universali eppure così intime. Mentre leggevo non mi soffermavo sullo stile. Come il vino buono, ne senti l profumo e te lo gusti con la giusta rilassatezza. E' lui che ti guida e ti convince ad assaggiarlo. Ultima pagina. Peccato. Susi Brescia è riuscita regalarmi una bella serata. E' stata brava a coinvolgermi senza urlare, senza effetti speciali, mi ha divertito con la sua normalità e mi ha colpito con la sua forza discreta ma molto incisiva. Colgo l'occasione anche per ringraziarla per quel piacevole retrogusto che il suo libro mi ha lasciato e che spero presto di riassaggiare. Io lo consiglio. E credo che chi lo leggerà farà altrettanto.