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2
2022
10 marzo 2022
336 p., Brossura
9788811003939

Descrizione

Il più prestigioso grande magazzino del Giappone nasconde un segreto, tramandato da generazioni: tra gli scaffali si aggira un gatto bianco, capace di esaudire i desideri. Se si incrocia il suo cammino quell'abbraccio, quel gesto, quell'incontro che si sono solo immaginati possono diventare realtà. Ma trovarlo non è facile, perché lui sa bene come sfuggire ai tanti sogni inespressi che lo attendono. Scovarlo è la speranza di molti. Isana, addetta al grande ascensore di cristallo, vorrebbe chiedergli di rivedere il padre che se ne è andato quando lei era bambina; a Sakiko, titolare del negozio di scarpe, importa solo di trascorrere una serata con l'amica del cuore, con cui non parla più da anni. Il manager del reparto lusso, Kengo, sa che il gatto bianco può rivelargli chi è la donna che l'ha abbandonato dopo averlo partorito, mentre Ichika, che gestisce l'archivio del magazzino, non spera altro che di potersi specchiare di nuovo negli occhi del suo amore perduto. Tutti hanno un sogno, un desiderio, una speranza da affidare al misterioso felino che si cela tra quelle mura. Tutti hanno un passato doloroso o un futuro che appare incerto. Perché in fondo non esiste gioia senza un po' di difficoltà. Ma forse, affinché la vita sia più luminosa, non è importante che ogni cosa si avveri così come la si è immaginata. Forse basta solo sognare ardentemente perché quella sensazione sopita riaffiori insieme a un nuovo sorriso, a una nuova certezza, a una nuova felicità. Il romanzo che ha conquistato i librai giapponesi ed è stato selezionato per il premio Hon'ya Taish. Un successo per i lettori e per la stampa. Un grande magazzino, un gatto, un desiderio. Bastano pochi ingredienti per creare una storia che trasmette serenità e voglia di vivere. Tutti ne abbiamo bisogno, Saki Murayama ce la regala.

BASTANO POCHE E SEMPLICI REGOLE PERCHÉ LA MAGIA ACCADA:
1. Pensa alla cosa che desideri di più.
2. Entra nel grande magazzino.
3. Tieni gli occhi aperti e cerca il gatto bianco.
4. Se avrai la fortuna di incontrarlo, lui esaudirà il tuo desiderio.

Valutazioni e recensioni

2,7/5
Recensioni: 4/5
(3)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Mi sembrava partito bene, ma col passar delle pagine ammetto di aver usato questo libro come sonnifero. Non sono una grande amante della letteratura giapponese, ma ogni tanto ne leggo qualcuno perché apprezzo la "modalità zen" con cui sono scritti. Questo più che zen è un'anestesia. Adorando i gatti speravo che il protagonista fosse un micio, figura che invece viene richiamata solo ogni tanto come una sorta di talismano dei grandi magazzini. In realtà la storia è appunto incentrata intorno a questo negozio, di cui alla fine del libro sappiamo vita, morte e miracoli. Dettagli assolutamente non interessanti e che rendono pesante e noiosa tutta la lettura. Nell'insieme, non mi è piaciuto.

Recensioni: 5/5

Il libro segue la vita di diversi dipendenti di un vecchio centro commerciale in una cittadina del Giappone. Dalla sua fondazione, neglia anni del boom economico del dopoguerra, si narra una leggenda secondo la quale nel centro commerciale si aggirerebbe un gattino bianco che può avverare i desideri. Ma è rarissimo da vedere. Gli ingredienti per un libro dolce e delicato ci sono tutti. Se mi soffermo solo sulle storie narrate quello che ne emerge è una grande delicatezza nel trattare anche storie di forte dolore, in perfetto stile giapponese. Il vero problema del libro è come il tutto viene narrato. Innanzitutto il tempo verbale: non riesco a digerire le narrazioni al passato prossimo. E poi la presenza di dettagli eccessivi e ripetizioni continue che portano il libro a circa 300 pagine quando con la metà si poteva esprimere benissimo il concetto. Alla fine do 3 stelle grazie a quel senso di dolcezza che mi ha lasciato addosso e perché la storia in sé è molto carina, ma per la narrazione sarebbe da 2

Recensioni: 5/5

🐱Ebbene purtroppo questo libro si è rivelata l'ennesima conferma che questo genere non sia nelle mie corde, molto semplicemente perchè amo le letture che mi trasmettono spensieratezza, che mi trasportano in un avventura, invece qui è un continuo susseguirsi di "casi umani", ogni persona ha un trauma e una storia tragica da raccontare. 🐱Infatti le lacrime sono sfuggite a cascata che il problema della desertificazione quasi quasi stava sparendo. 🐱Purtroppo la scrittrice è molto lenta e prolissa, descrivendo perfino i turni, i pasti e tante altre cose assolutamente inutili, messe probabilmente lì solamente per allungare il sugo, in sostanza a parte le parti importanti che hanno la durata esatta di due pagine l'uno massimo, purtroppo quest libro a mio gusto e giudizio è assolutamente da bocciare