L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Due studiosi di filosofia antica, di diversa formazione conversano sul tema. Berti dal personalismo (Stefanini, Rigobello,Mounier,Maritain), Grecchi dai testi di Hegel e Marx.Illustrano le varie linee interpretative sia dei loro studi che su vari argomenti (es. Presocratici: naturalistica aristotelica; oracolare di Nietzsche, Heidegger,Colli; politico-sociale: Preve, etc.).L'arché,il logos,Katechon, dike e apeiron; metron come risposte alla brama crematistica dell'epoca (nell'interpretazione politico-sociale).Cosmos viene dall'osservazione dell'ordine interno della polis? Polemos pure?Umanesimo e la vena anticrematistica (che per Aristotele è" contro natura" perchè il denaro si usa per accumulare denaro:qui per Berti "Marx aveva molta stima di Aristotele") per la "ricerca veritatitva del bene comune incentrata sulla ragione": la meraviglia e la ragione non condizionata dalla religione, libera. Sulla dialettica per Platone è un "passare come in battaglia attraverso tutte le confutazioni". L'allontanamento di Colletti da Marx sulla presunta contraddittorietà logica della dialettica hegeliana è stata l'occasione per approfondire il tema della contraddizione: Marx,Hegel,Kant fino ad Aristotele. Per Berti "La differenza (... )nella dialettica degli antichi (Socrate, Platone,Aristotele) la contraddizione serve a confutare, mentre nella dialettica dei moderni la contraddizione è ritenuta come necessaria ed intrinseca alla realtà". La dialettica hegeliana riconoscendo la contraddizione come reale si preclude la possibilità di confutare perchè è segno di verità non di falsità. Non si capisce però per quale ragione si voglia superare : se è necessaria, reale, per quale motivo va tolta? Per Grecchi la dialettica aristotelica si basa sulla logica formale, invece siamo con Hegel nella filosofia idealista, sul piano trascendentale della realtà, i concetti puri (ad es. l'essere con entro l'opposto, il nulla).Ai fenomeni sociali si applica per analogia non col movimento necessario.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore