40 anni in regione
di Umberto Dodero
Il giovane Bruno, il protagonista di 40 anni in Regione di Umberto Dodero, è ambizioso, impavido e intraprendente. Muove i primi passi nel mondo del lavoro tentando di farsi strada e conquistare una posizione soddisfacente, ma soprattutto entrare a far parte dell'organico di un'Amministrazione Pubblica, in particolare della Regione Sardegna, è la sua grande aspirazione. Giunge così il momento tanto agognato, il premio per la sua costanza. Ma ben presto si accorge che intorno a sé nulla è così roseo; se in un primo momento vagheggiava l'idea di un luogo in cui poter conoscere delle persone e con loro affrontare un lungo percorso lavorativo, ora si rende conto che è possibile fino a un certo punto: imbrogli, raggiri e voltafaccia; esseri ignavi che circolano tra i corridoi interminabili dell'immenso edificio e come guitti impersonano la loro triste esistenza mettendo in scena le loro miserie umane: questo è lo scenario che gli si profila all'orizzonte. Ma Bruno è un ragazzo che non si lascia spaventare e tenacemente lotta per i suoi diritti, attirandosi molte antipatie ma anche intessendo rapporti costruttivi. Quarant'anni vissuti all'interno di quell'enorme calderone fanno sì che lui ne conosca ogni angolo, ma fondamentalmente subodora l'intrigo perché nulla più lo incanta. Nonostante il suo percorso lavorativo sia stato molto movimentato, ha saputo trarre dalla sua esperienza un enorme rispetto per il lavoro e per la sua terra.)
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Disp. in 5 gg lavorativi